Il campo dei Creativi è bello vasto. Autodefinirsi tale è un attimo, crederci è il segreto per convincere anche chi ti sta attorno. Con il tempo, se lavori bene, la tua profezia si può anche avverare, magari diventi famoso proprio per questo tuo talento. Succede, è successo, succederà ancora e ancora. L’autoconvinzione è la chiave.

Sopravvivere in un ambiente competitivo-senza-criterio (diamo per contato che i Geni pullulino altrove) è altamente logorante per i nervi, perché non c’è una tabella che possa misurare obiettivamente il livello di Creatività messa in gioco. Non c’è. Non esiste. Ripeto: non esiste.

Ci sono buone idee e pessime realizzazioni, spesso. Va da sé, quindi, che se non sai mantenere la Creatività per tutta la durata della concretizzazione dell’idea iniziale non sei proprio quel Creativo che ti professi.

In TV ne abbiamo mille di esempi di idee finite nel disastro totale, sul Web ancora peggio (c’è più traffico, più offerta, più scelta), e con un’attenta valutazione possiamo serenamente ammettere che i Creativi bravi sono la minoranza. Netta minoranza.

Il punto focale di tutta la faccenda, credo, si possa sintetizzare in una parola soltanto: originalità.

Che diavolo significa essere originali?

originale (dizionario Treccani) (…) 2. a. [di opere e prodotti vari, che è veramente dell’autore o del luogo o dell’epoca a cui si attribuisce: prodotto o.] ≈ autentico, genuino, vero. ↔ apocrifo, artefatto, contraffatto, copiato, falsato, falsificato, falso, (fam.) fasullo, finto, imitato, rifatto, riprodotto, spurio.

Forse una definizione così delimitata e limitante non aiuta molto, bisogna allargare un po’ la visuale, spingere lo sguardo oltre. Proviamo così: una persona di natura conformista (che non brilla per originalità) può essere portatore sano di idee originali?

Dubito. Ma perché mettere limiti alla Provvidenza?

Vorrei, però, essere sicura che non si confondesse l’essere originali con l’essere stravaganti, perché sono due faccende piuttosto diverse. Che i Creativi siano persone piuttosto stravaganti ci sta, ma che la loro Creatività sia misurabile valutando la stravaganza che sanno mettere in scena credo sia fuorviante. Non regge.

Cercando risposte in questo senso, così per occupare un po’ del mio tempo libero (a ognuno le proprie stravaganze!), nella ricerca ho trovato questo TED talk di Adam Grant che – magicamente – ha messo i puntini sulle i a tutti i miei dubbi, le mie procrastinazioni e i miei sensi di colpa:

Sono soltanto a metà della mia indagine, se ritornerete qui nelle prossime settimane sarete aggiornati sulle nuove scoperte che sicuramente farò.

Daje.

 

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