Quando avevo venticinque anni feci una scelta epica che mi cambiò i pensieri e quindi la vita. Mi promisi, a quell’epoca, di non fermarmi più e di seguire il consiglio del mio Maestro: “Vivi più che puoi!”. Incontrare sul proprio cammino un Maestro non è ovvio, io me lo andai proprio a cercare e il mio coraggio venne premiato.

Sono trascorsi venticinque anni e – per quanto ho potuto – posso affermare di aver mantenuto la rotta. I pensieri che mi animavano a quei tempi, sono gli stessi che mi motivano oggi e quindi do per scontato che la mia ricerca mi faccia trovare, di tanto in tanto, nuovi appigli per completare con tocchi delicati questo mio quadro.

“Artisti o Artigiani?” (Walter Benjamin), la domanda delle domande per chi sta cercando di comprendere l’origine della propria inquietudine. E il sollievo di sapersi Artigiano. In questa consapevolezza si fa spazio per il lavoro oltre che per il pensiero, perché è con il proprio lavoro che l’Artigiano dimostra chi è e cosa sa fare. L’Artista vola altissimo e raccoglie il mondo nel suo sguardo, l’Artigiano sprofonda nella materia per carpirne i segreti e farne qualcosa di utile e, seppur imperfetto, bellissimo.

L’Arte non è un Mestiere, è la maniera in cui si esercita un Mestiere.   (Jean Renoir)

Perfettamente formulato, perfettamente comprensibile. Vero? Si possono raggiungere istanti di perfezione quando il tuo Mestiere si compenetra all’Arte. La ripetizione del gesto, l’importanza di riuscire a calibrare la forza e la necessità di imbrigliare l’ego: la giusta via.

In qualsiasi Artigiano si riconoscono qualità eccezionali, qualità umane più che artistiche. L’umanità nasconde grandezze incredibili, anche e soprattutto quando sono silenziose e discrete. Questa umanità non può essere persa, può disperdersi – però – e trasformarsi a seconda del soggetto che la esplicita e dell’oggetto sul quale si focalizza.

 

Se sai cosa vuoi trovare, il tuo occhio si sensibilizza a quel tipo di ricerca (nel bene e nel male.

E ormai lo sappiamo che l’umanità contiene moltitudini, ce lo ha insegnato il Poeta Walt Whitman.

E allora, che Bellezza sia!

 

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