Un motivo per stare sul web, per vivere una parte delle proprie giornate con una certa costanza e – a volte – ossessione, ci deve pure essere. Perché alla fine è per lavoro, ci si ripete, ma poi è anche per tutto quel tempo che sta prima e in mezzo e dopo. Ci siamo rimbambiti tutti. Siamo manipolati, ci vogliono come zombie da indirizzare dove pare loro, con ogni mezzo. Veniamo distratti, mentre qualcuno controlla le nostre menti deboli, cosa che ci porterà sicuramente alla distruzione. E allora la rete è un’infernale sistema di annientamento del genere umano. E santocielo non toccatemi Matrix perché quello qui non viene messo in discussione(è un capolavoro, intensi?!).

Torniamo al motivo. A quella cosa che spinge, che preme, che inchioda a un’attività come questa, che ci fa stare ore davanti a un monitor collegati con il mondo o quella parte di mondo che si sviluppa e si mostra in una pseudo-realtà che è un mescolone di vero-falso/qualità-schifo (e via di lista). Credo che il mio si sia palesato negli anni, in ogni post che ho scritto qui e in tutto quello che si può trovare di me in rete: fame di conoscere-sapere. Mi sfamo con i libri, con la musica, con il gioco, con il cinema/teatro e con tutto quello che mi fa pensare.

Non è un’attività che riesco a sospendere, il pensare intendo, quindi difficilmente mi annoio. Lontana dieci universi e mezzo da tutto quello che la pratica della meditazione potrebbe insegnarmi, vago tra l’immaginato e le proiezioni di tutte le provocazioni sensoriali che mi colpiscono o soltanto mi sfiorano facendo di me un bersaglio facile e riconoscibile.

Che cosa ne ho ricavato in tutti questi anni? Stimoli. Ispirazioni. Evocazioni. Rimandi e Ritorni. E – soprattutto – miliardi e miliardi di pensieri. Credo di essere viva proprio per questo.

Facile immaginare come mi muovo tra social e siti/portali, quindi: un po’ per caso, un po’ per ricerca, un po’ per rimbalzi, un po’ seguendo consigli, un po’ cliccando su adv che mi bombardano il cervello, un po’ grazie a segnalazioni che estrapolo da newsletter a cui mi sono iscritta. Insomma, come chiunque navighi quotidianamente, si va di qua e di là percorrendo centinaia di strade che si diramano ovunque.

Detto l’ovvio, passiamo al perché vi sto consigliando di seguire JustMick (canale youtube e social): comunicazione raffinata abbinata a onestà di pensiero, queste le premesse, argomenti stimolanti e possibilità di approfondire altrove quanto presentato con gusto, ironia, cuore. Accidenti, ho detto cuore? Sì. Sembra una brutta cosa, ma datemi retta… forse è proprio l’origine di tutto (la butto lì con leggerezza) quando si è in ricerca con il bisogno di condividere per alzare un po’ l’asticella qualitativa delle relazioni (con sé stessi e con gli altri).

I miei pensieri prendono forme interessanti quando il nutrimento a cui li obbligo ha un buon sapore. Poi fate voi, è solo un consiglio.

 

La prossima settimana condividerò altro cibo per la mente sperimentato e garantito come “utile ed efficace”.

Ciao.

 

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