Si fa presto a dire Donna. C’è Donna e Donna. Quella che si sente toccata e quella che ormai è abituata a dosi massicce di machismo da quattro soldi, di sarcasmo sessista da bordello e via dicendo. Forse io faccio parte della seconda specie visto che la trovata di Taffo, per la giornata contro la violenza sulle Donne, non mi ha fatto né caldo né freddo. Forse, durante l’andare delle ore mi ha soltanto fatto nascere una domanda semplice semplice: era necessario?

Voglio dire: un Brand che deve per forza dire la sua anche quando non ci sarebbe nulla da dire. Perché certi discorsi vanno affrontati per bene, nei luoghi giusti, con i tempi opportuni, con gli approfondimenti del caso. Non con un post sui Social.

Certo, non è l’unico ad averlo fatto, ma Taffo lo ha fatto in modo piuttosto grossolano. Incauto, direi.

Infatti s’è tirato dietro un bel po’ di critiche e di attacchi. Meritati? Sì, ma anche no.

Sì, perché se ti esponi e sbagli bersaglio non puoi pretendere che tutti facciano finta di niente.

No, perché è una perdita di tempo, ci siamo già dimenticati di quel post visto che è trascorsa una settimana. Una settimana!!!

Il tempo sui social si ingoia tutto in fretta e quello che resta è senza sostanza. Perché perderci troppo tempo?

Detto questo, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne ha lo scopo di sensibilizzare le persone di entrambi i sessi alla questione. Ci sono Brand che con sensibilità si sono fatti presenti sui propri Social o con ADV spalmate sui muri, e va bene, affermare che non approvi, che supporti chi ne è vittima, che ti schieri dalla parte giusta va bene.

Però, oltre agli hashtag e agli slogan sarebbe bello che ognuno di loro adottasse una struttura di accoglienza per le Donne (con i propri figli) che si trovano in gravi difficoltà, a causa di una situazione insostenibile di violenza famigliare o di stalking o di minacce varie, aiutandola economicamente.

Dallo slogan che fa figo ai fatti che sono sostanza.

Ritornando a Taffo, vorrei solo aggiungere che metterci le pezze dopo, a danno fatto, non serve a molto. Scegliere di venir meno per una volta ai diktat ironici del brand si può fare, è un’eccezione apprezzabile.

Oppure… oppure costruisci un post inattaccabile, all’altezza della situazione. Però ci vuole un pizzico di cuore, bisogna fare un passo oltre.

Si può fare?

Io credo di sì.

 

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