(868) Disturbare

Disturbare il flusso dei pensieri di qualcuno è sempre delicato. Ti introduci senza essere invitato in una festa che non solo non è tua, ma che rovinerai con la tua presenza senza se e senza ma. In linea di massima non si fa. Poi ci sono le eccezioni. Quelle ci sono sempre, lo sappiamo.

L’attività disturbante che uno può mettere in atto in qualsiasi momento, a scapito di qualcuno e addirittura di sé stesso, se strategica porta alla vittoria, se senza discernimento porta a un calcio nel sedere. Ben meritato, aggiungerei.

Essere disturbati può attirare diverse conseguenze: perdi il filo dei pensieri (e può essere una tragedia se ti trovi dentro il flusso creativo o può essere la salvezza se ti trovi dentro un loop di disperazione), perdi la pazienza (e-che-il-cielo-abbia-pietà-di-te-oh-disturbatore!), perdi la voglia di rimettertici d’impegno nel finire quello che stavi facendo (se era un’attività che facevi malvolentieri o meno il risultato sarà diverso, ovvio).

Disturbare qualcuno funziona come atto disturbante se il disturbato si sente tale. Se non ci fa caso, il tuo disturbare perde forza, perde senso, perde valore. Sei soltanto uno che interrompe, ma che non viene preso come un maledetto scocciatore. Quindi il concetto legato al verbo “disturbare” è necessariamente legato alla percezione del disturbato.

Interessante vero? A seconda della tua percezione il mio stato cambia. Sono legato alla tua percezione per determinare se le mie intenzioni si esplicitano in positivo o negativo. Eh.

Se sei disturbato, in realtà, sei disturbato da qualcosa o da qualcuno. E non è detto che quel qualcosa o quel qualcuno stiano fuori da te. Potrebbero essere dentro la tua testa e basta. E qui si apre un mondo, vero?

Non so perché stasera ho affrontato questo pensiero. Forse sono stata disturbata mentre elucubravo su altro. Un flusso creativo interrotto è disturbante, non si fa, bisogna evitarlo a tutti i costi. Quello che per grazia ti aveva avvicinato se ne andrà per sempre e senza neppure far rumore. Un doloroso abbandono.

State lontani dai disturbatori di flussi creativi. O imparate a dare testate a chi se le merita. Io vi ho avvertito.

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