Tutto è già stato inventato – si dice – ma tutto può essere migliorato e non tanto per dire. Se si parte da questo presupposto, l’Arte del prendere ciò che esiste e dargli nuova vita è l’unica Arte che conta davvero.
Prendi qualcosa che qualcuno prima di te ha creato, la guardi meglio e provi a renderla migliore. Se ci riesci rendi grazie al primo creatore e alla sua idea e al contempo lasci il tuo contributo affinché qualcun altro dopo di te ci possa mettere mano per migliorarla ulteriormente. Non si ricomincia da capo, ma da dove qualcun altro ha lasciato. Interessante, vero?
La questione diventa fastidiosa quando non si riconoscono i credits a chi ha fatto prima di noi. L’onestà intellettuale è cosa seria.
Fatto sta che bisogna agire con un certo equilibrio: essere ispirati e diverso dal copiare. Rubare un’idea è ormai un’attività démodé.
Umilmente si assorbe da tutto ciò che ci circonda, poi si sceglie quello che ci tocca di più (per diverse ragioni), lo si elabora e si lavora su una traduzione personale convincente. Lo si impacchetta per bene e lo si presenta al pubblico.
Nessuno punterà il dito accusandoti di essere un ladro di idee se dichiari la tua ispirazione originaria.
La trasparenza è il trend vincente per la Nuova Era che stiamo vivendo. Semplicemente.
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