Ci sono parecchie cose che mi attraversano in questo periodo e al contempo vorrei parlare di ognuna e vorrei tacere riguardo a tutte. Potrei definirla come perenne-lotta-tra-le-mie-diverse-me. Penso capiti a tutti, se così non fosse fatemelo presente che mi faccio curare.
Al di là delle anomalie personali, ci sono argomenti frivoli e ci sono questioni serie.
Poi ci sono tematiche cruciali, vitali.
Non credo che un blog sia il contenitore adatto per queste ultime, ma ci sono situazioni in cui non scrivere (anche se non basta) brucia in modo insopportabile.
Per oggi, ho deciso che scriverò quel tanto per lenire un po’ il fuoco che sento.
Parla propriamente, e con il minor numero di parole che ti è possibile, ma sempre in modo semplice; perché il fine di un discorso non è l’ostentazione, ma l’essere compresi.
(William Penn)
Ci sono Donne che a un certo punto spariscono. Quando vengono ritrovate sono morte.
Queste Donne possono essere le nostre madri, le nostre sorelle, possiamo essere noi stesse. Noi Donne.
Ci sono uomini che pensano che togliere la vita sia cosa da nulla, specialmente toglierla alle Donne. Specialmente a quelle che dicono di amare.
Ci sono Uomini che reputano la vita di una Donna preziosa quanto la loro stessa vita.
Questi sono gli Uomini di cui dovremmo fidarci.
Ho trovato questo su Instagram, ne ho fatto uno screenshot perché mi ha profondamente toccato.
Credo che siamo tutti, Donne e Uomini, parte del problema e sarebbe il caso di prendersene la responsabilità piena.
Non servono slogan, non servono chiacchiere.
L’esempio è il miglior Maestro. Nel bene e nel male purtroppo.
Cerchiamo di essere un buon esempio, facciamolo per noi e per chi ci sta accanto.
Facciamolo subito.
Perché se non ci mettiamo a lavorare tutti insieme su quelli che sono presupposti malati che accomunano l’intero genere umano, le cose non miglioreranno. Andranno sempre peggio.
Vorrei dire a ogni giovane Donna di stare allerta, sempre.
Sempre.
Sempre.
Sempre.
Ora la situazione è questa, è pericolosa ed è grave. Maledettamente grave.
Siamo forti, ma non indistruttibili.
Dobbiamo diventarlo. Dobbiamo diventare indistruttibili.
Insieme e singolarmente.
Dobbiamo averlo ben chiaro il perché: altrimenti perdiamo la vita.
Quella fisica, quella mentale, quella emotiva.
Non abbiamo scelta, è un imperativo.
In ogni momento della nostra vita, giorno e notte, dobbiamo stare attente.
Faticoso? Sfinente? Allucinante?
Sì. Sì. Sì.
Ma se non lo facciamo noi, chi può farlo al posto nostro?
Nessuno.
Chiaro?
Nessuno.
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