Siamo fatti così. Ci innamoriamo in fretta e ci disinnamoriamo con noncuranza, costantemente. In loop. Divertente? Dipende. Di certo è qualcosa di cui non possiamo fare a meno, abbiamo bisogno di essere costantemente innamorati di qualcosa o di qualcuno per dare il meglio di noi. Quando passa passa, fa niente (più o meno)… Adelante Sancho!

“El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha” (Miguel de Cervantes Saavedra) 1605-1615

L’Innamoramento, di per sé, è una cosa buona. Vitale.

innamoraménto s. m. [der. di innamorare]. – L’innamorarsi, e meno com. l’essere innamorato: è stato un i. improvviso, o un i. di breve durata; un uomo, una donna facile agli innamoramenti. Ant., amore in atto, relazione amorosa: lasciati suoi altri i. di fuori, incominciò a porre l’animo a lei (Boccaccio).

Tutto quello che gli mettiamo addosso, molto meno. Una su tutte? La pretesa che duri a lungo, il più a lungo possibile. Assurdo. Lo stato di incantamento è destinato a mutare per forma e intensità con il passare delle ore, dei giorni, delle settimane, dei mesi. Raramente riesce a compiere un anno se non lo sia aiuta con un buon carico di determinazione. Facciamocene una ragione, così è.

Mi spingerò oltre: più sei una persona curiosa, intelligente e affamata e più l’innamoramento verso quella persona/oggetto ha vita breve. La tua attenzione sarà attratta e fatalmente catturata da un’altra persona/oggetto che ancora non conosci ma che senti potrebbe essere stimolante, motivante… quello che ancora non conosci è sempre più brillante e fascinoso di quanto già hai provato e conosciuto, ovvio.

L’Innamoramento non è ancora Amore. Questo è bene ricordarlo.

Partendo da questa consapevolezza, ho voluto fare una lista (breve) delle cose che negli ultimi anni mi hanno fatto innamorare ed è stato interessante scoprire come sono riuscita a sopravvivere a tutto quello che mi hanno fatto attraversare [risata]. Ne ho scelti tre da condividere qui, ripercorrendoli per aggiungerci una riflessione. Pronti? Via!

Tango Argentino

Un Innamoramento travolgente, lo ammetto. Durato tre anni di lezioni, di ascolto, di milonghe, di incontri, di scrittura e reading. Un mondo che mi ha parlato da vicino e, in qualche modo, ha saputo riempire degli spazi che mi chiedevano di prestar loro attenzione. Ho imparato molto di me stessa e ho definito il distacco lasciando intatta la malinconia. Sarebbe stato imperdonabile da parte mia se non fossi riuscita a preservare quella magia.

Banana Yoshimoto

Ero giovane e affamata di letture che mi trasportassero lontano dalla realtà che conoscevo. L’ho scoperta con “Kitchen” (1988)e poi sono andata a scovare ogni suo scritto possibile fino a “L’abito di piume” (2003) quando ho capito che il mio innamoramento era finito. Si era sciolto completamente. Sono rimasta piuttosto impressionata da questo mio rifiuto a leggerla ancora. Mi aveva dato tutto, avevo preso tutto quello che mi serviva. La cruda verità. Ho capito che non era amore, gli amori non hanno una fine.

Tutti di solito sono convinti che le persone si separano perché una si è stancata dell’altra, per propria volontà o per volontà dell’altra persona. Ma non è così. I periodi finiscono, come cambiano le stagioni. Semplicemente. È una cosa su cui la volontà individuale non ha nessun potere. Viceversa, si ha la possibilità, fino a quando verrà quel giorno, di godere di ogni momento. Noi, fino all’ultimo, vivemmo nella gioia. (H/H – 1999)

 

Fiori e Alberi

Tutto iniziò quando lavoravo per la Disney Italia e c’era la possibilità di prensentare un progetto nuovo per una nuova serie. Ovviamente c’erano i do e i don’t aziendali da rispettare, ma una volta che l’idea mi si parò davanti agli occhi… bum! Mi immersi totalmente in quella storia che coinvolgeva la fauna e la flora e una ventina di personaggi deliziosi. Quindi mi imbottii di cataloghi dettagliatissimi per studiare le piante, le rispettive caratteristiche e anime. Un periodo bellissimo, ripresi in mano lo stupore dello scoprire e del ritrovare. Ricordai l’infanzia trascorsa in un paesino di campagna, le corse in bici tra i campi coltivati, la collina dove andavamo a giocare, le passeggiate con mia nonna per raccogliere erbe spontanee e violette o primule o rose selvatiche nella ricerca dei preziosi quadrifogli portafortuna… Bellissimo. Ho capito che la mia capacità di memorizzare tutto quello che avrei dovuto è veramente ridicola. Ho capito che questo mio Innamoramento era sempre lì, ma io me l’ero scordato. Ho capito che, anche se ho dovuto abbandonare quella storia che ha scatenato tutto il mio impegno e la mia dedizione per un tempo (purtroppo)determinato, la posso riprendere in mano quando voglio perché fa parte di me.

https://www.youtube.com/watch?v=TOsQp6Jntus

L’Innamoramento non lo scrivi mentre lo vivi. Ne puoi scrivere dopo, quando l’emozione si è posata e l’hai potuta osservare per un po’ guardandola per intero. L’ubriacatura è passata, puoi riposarti e aspettare di innamorarti di nuovo.

L’Innamoramento lascia impronte su di te, segni indelebili dentro al tuo cuore se lo hai saputo vivere con generosità e senza paura.

Abbiamo bisogno di essere innamorati per affrontare il mondo ogni giorno. Penso di averlo capito soltanto ora che ne scrivo.

Adelante Sancho!

 

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