Festeggiare il mio compleanno è sempre stata una faccenda non ovvia. Anni in cui l’ho voluto fare altri in cui ho fatto finta di niente. Sono una donna volubile, a quanto pare.
Se devo approfondire la questione posso affermare che ci sono età che mi sembravano inutili, soltanto un passaggio in attesa di arrivare a QUELL’età che tanto anelavo. Ma erano molti anni fa, ormai non anelo a raggiungere nessuna età, mi affido a ciò che sarà e che il Cielo mi aiuti.
La festa dei diciotto anni è stata strepitosa, ero felice. I trenta non sono stati malaccio, poi il disfacimento. Oggi è stato strano: ho ricevuto tanti auguri affettuosi e questo ha addolcito il peso di un 4 e un 5 che, uno accanto all’altro, mi fanno un po’ impressione. Però la somma dà 9.
Adoro il numero 9.
Su, godiamoci questi 365 giorni che i prossimi non saranno così epocali. Eh.
… to Me!