Non so perché succede, ma succede. La delusione è soltanto la frustrazione di un’aspettativa, lo so, non si dovrebbero avere aspettative, so anche questo, ma chi non ne ha neppure una scagli la prima pietra!
Non sono delusa a causa di un’aspettativa esagerata, tutt’altro. Ed è questo che mi sbalordisce, mi aspetto il minimo sindacale, proprio il minimo. Eppure: niente.
Mi rendo conto che la delusione è per lo più un sentimento effimero, che poi te la dimentichi e ricominci daccapo con le benedette/dannate aspettative (ai minimi e ai massimi termini, dipende dalla situazione), ma delusione dopo delusione il peso si va a sommare a quello degli anni e… diventi cinico e scazzato, acido e velenoso. Insopportabile.
Io ce la metto tutta, ma mica è facile remare contro ‘sta dannata corrente di faciloneria e strafottenza. Datemi una mano, perdio!, non posso fare tutto da sola.