stoicismo s. m. [der. di stoico]. – 1. (filos.) [dottrina e scuola filosofica, fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, che attribuisce carattere di verità unicamente alle sensazioni capaci d’imporsi al soggetto per intrinseca evidenza] 2. (estens.) [l’essere imperturbabili nell’affrontare i dolori fisici e morali e le avversità della vita: sopportare con s. una grave e dolorosa malattia] ≈ impassibilità, imperturbabilità.
Un paio di giorni fa mentre scrivevo il mio post qui sopra ho notato che c’erano degli aggiornamenti di alcuni plug-in da fare. Mi sono fermata e li ho fatti. Uno di loro si è inceppato – diosasoloilperché ma non è importante – e il monitor è diventato tutto bianco con scritta criptica che tradotta malamente significava: hastalavistababy.
Nel senso che proprio non riuscivo più a entrarci nel blog, neppure da un altro device, niente di niente di niente di niente.
Avrei potuto prendere a martellate tutto, tanto dei miei Giorni Così non era rimasto nulla. Ma non l’ho fatto. Sono andata dal mio host e ho aperto un ticket. Si è palesato in neppure cinque minuti Andrew (che io qui chiamerò Saint Andrew). In un battibaleno mi ha risolto il problema. Più che fortuna è stato veramente un miracolo, un miracolo di Saint Andrew. Un secondo prima non c’era più niente, dieci minuti dopo era ricomparso tutto. Houdini al confronto era scemo, giuro.
Lo sto scrivendo perché ho sedimentato solo ora il trauma e posso dichiarare ufficialmente di aver abbracciato – incosapevolmente eppure durevolmente – lo Stoicismo come filosofia di vita. Era dentro di me, era lì e io non lo sapevo. Era lì e ha già fatto bella mostra di sé in diverse occasioni (ma tante tante tante davvero) e io non l’avevo quasi notato.
Sono esterrefatta e deliziata da questa scoperta, da questa risorsa, da questo potere magico.
Stoicismo Forever – it’s the new rule.