Noioso quando sai già come va a finire. Nessuna attesa, nessuna suspense, nessun tremore = noia. Questo tipo di noia ha il peso del “perdere tempo”, se mi accorgo che sto perdendo tempo il fastidio si trasforma in furia perché il tempo non si perde!
Noioso quando qualcosa che si ripete a martello ti porta all’esasperazione, anche in questo caso il fastidio si trasforma in furia e vado di katana. Perché passare il mio tempo cercando di tenere lontano il fastidio è perdere tempo e il tempo non si perde!
Noioso è tutto quello che con me non c’entra niente: per esempio litigare è un’attività noiosa, fastidiosa, senza alcun senso utile. Noioso è chi fa il fenomeno, chi pensa di poterti passare sopra senza colpo ferire, chi dice di saperla lunga e pensa che a te freghi qualcosa.
Andando per deduzione, tendo ad annoiarmi poco perché scelgo di fare cose interessanti e di interagire con persone altrettanto interessanti, ma non riesco proprio a limitare il fastidio che provo nel dover affrontare rotture di scatole a non finire durante la giornata. Ho provato a respirare profondamente, ad affidarmi al mio Buddha interiore, a lanciarmi in apnee inquietanti, ma non funziona: il fastidio ha sempre la meglio.
Mi rendo conto che questo stato rende me fastidiosa agli altri, ma non ci posso fare niente. L’idiozia mi infastidisce, l’inettitudine mi infastidisce, la spocchieria mi infastidisce, l’arroganza mi infastidisce, l’indolenza mi infastidisce ecc. – sì, la lista potrebbe continuare per giorni – e essere infastidita mi infastidisce. Non se ne esce.
Una doccia bollente, qualche buon proposito per domani, un buon libro in cui immergere i pensieri e… buonanotte.