La mia mente registra tutto, cose che neppure mi accorgo siano accadute, cose che in fin dei conti non mi servirebbero a niente eppure le registro.
Il punto è che ho poca memoria e, mano a mano che registro, per farci stare dentro le nuove cose, mi si cancellano quelle più datate.
Mi si cancellano random, non è una questione di importanza, si cancellano senza che io me ne renda conto e non posso bloccare il processo. Questo è un bel problema. Mi capita di ricordarmi di punto in bianco un particolare che si riferisce a una situazione vissuta mille anni fa e che potrei pure dimenticare e di non ricordarmi di un episodio importante che mi è accaduto, e che ha fatto per me la differenza, tenendo tra le mani soltanto dei brandelli senza senso.
Mi piacerebbe ci fosse un modo per evitare che questa enorme massa di cose che registro sovrasti i ricordi più lontani, ma non credo sia possibile. Prima di tutto perché non amo vivere nel passato, piuttosto amo proiettarmi nel futuro. Seconda cosa è che il cervello umano risolve certi ricordi troppo grevi in modo da non farteli risultare così dolorosi affinché tu possa sopravvivere.
In poche parole, mi sto sfogando qui per nulla. O soltanto per mettere un po’ le mani avanti: se non ricordo tutto quello che ricordi tu e lo abbiamo vissuto insieme e me lo stai raccontando, non odiarmi. Non mi funziona benissimo la registrazione. Scusami.