(203) Naturale

Quello che è da noi riconosciuto come naturale, molto probabilmente non lo è. Molto probabilmente lo abbiamo acquisito, consapevolmente o inconsapevolmente, da qualcuno e neppure lo sappiamo. Questione genetica o educativa, spesso entrambe le cose e molte altre variazioni sul tema. Spaventoso.

Come posso affermare che io sono così perché così sono fatta e non perché così sono diventata, perché così le cose, le persone, la vita mi hanno modellata?

Naturalmente questo ragionamento puramente speculativo diventa ridicolo di fronte all’urgenza delle cose reali, ma ogni tanto il pensiero trapassa come una freccia gli strati pesanti che ci separano dal cosmo e lì si libera strattonandoci i neuroni e tutto il resto.

Naturale che io sia qui a scrivere, forse perché l’ho sempre fatto? In quale realtà? In che tempo? Quale me ha già percorso lo stesso tratto?

Ecco perché lavoro sempre, perchè quando mi fermo rischio di perdermi e poi son cavoli amari per tutte le me in circolazione, in ogni strato astrale, di qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo. Una disfatta, insomma.

 

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