(201) Divieto

Non si può. Non si può dire, non si può fare, non si può pensare, non si può capire, non si può immaginare, non si può partire, non si può restare, non si può benedire né maledire, non si può bestemmiare né pregare, non si può parlare, non si può ascoltare, non si può odiare, non si può amare, non si può.

A voler ben vedere possiamo mettere veti a tutto e ancora non basterebbe, l’Essere Umano troverebbe comunque il modo per dire, per fare, per pensare, per capire, per immaginare, per partire e per restare, per benedire e maledire, per pregare e bestemmiare, per ascoltare e parlare, per odiare e amare, per vivere.

E se un divieto ci deve essere allora deve essere motivato da una questione di vita o di morte reale, non dai capricci di un egotico irrazionale con ambizioni folli in cui la distruzione diventa il dio a cui votarsi.

Noi Esseri Umani possiamo tutto, non dovremmo perché non siamo abbastanza intelligenti per autogestirci, ma in realtà possiamo tutto.

Questa è sempre stata e sempre sarà la nostra rovina.

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