(231) Aspettative

Sono bastarde. Infide. Sono viscide. Luride.

Tu pensi che siano cosa passata, pensi di essere sgamata, di essere andata oltre, di essere. Non sei. Loro sono. Fortemente sono. Indissolubilmente sono. Sono.

Una cosa sola puoi fare, puoi farla sempre e senza regole. Una cosa spettacolare, una cosa che è diversa a seconda di come tu sai permetterti di essere diversa da te stessa: guardare altrove.

Le aspettative sono a destra? Tu guarda a sinistra. Si spostano a sinistra, tu guarda dritto di fronte a te. E via così. Schivale, ignorale, soffocale con la tua indifferenza. Falle verdi di rabbia concentrandoti in quel microspazio dove loro non si sono ancora inserite. Gioca d’astuzia, non abbassare mai la guardia, sferra il colpo senza pietà.

Fottile così. Loro non spariranno, ma tu almeno ti sarai goduta il paesaggio.

 

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