(156) Baratto

Io ti do se tu mi dai. Un tempo funzionava, forse perché le cose che valevano la pena barattare erano quelle che facevano capo a delle necessità primarie: cibo, acqua, rifugio, strumenti per la caccia/pesca/coltivazione. 

Oggi le complicazioni che il denaro si porta appresso finiscono spesso con lo schiacciare chi della qualità ne ha fatto un valore. In poche parole: fare le cose alla cavolo può portarti a livello economico la stessa entrata che farle per bene.

Il dilemma del pesare valore e capacità. Non si può monetizzare tutto, è inevitabile l’errore. Un lavoro fatto bene e lo stesso lavoro fatto meno bene dovrebbero avere valore monetario diverso. In questo modo, per guadagnarti i giusti soldi saresti motivato a dare di più.

Lo so, elucubrazione assurda. Tutto questo per dire che: la parte del mio lavoro denominata “fare preventivi” è la parte più frustrante, più fastidiosa, più sfinente di tutte. Non se ne esce.

Fine della lamentela. Buonanotte.

 

 

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