(130) Rischio

Il rischio è a portata di sbaglio. O è lo sbaglio a portata di rischio? Rischio e sbaglio sono a portata di mano, di questo sono sicura. Eppure, tra rischio e non rischio io scelgo rischio. Mica è detto che poi anche sbaglio.

Domani ho deciso che rischierò, di nuovo. Non sono certa che non sbaglierò, ma se mi sbaglierò lo farò in modo educato e leggero. Questo mi rassicura.

No, non affronto la cosa pensando “adesso sbaglio”, altrimenti non mi ci metterei neppure a rischiare. La prendo bene dall’inizio, consapevolezza innanzi tutto.

E poi, alla fin fine, cosa rischio? Rischio di sbagliarmi. Non sul fatto che ho voluto rischiare, non sul fatto che tutto andrà liscio, ma solo sul fatto che sia il momento giusto per rischiare. Non puoi sapere quale sia il momento giusto finché il momento giusto non ti si palesa davanti e tu… tu sei lì a guardarlo negli occhi e gli stringi la mano.

Se non rischi, il momento giusto potrebbe pure essere lì con la mano tesa, a un passo da te, ma tu non lo vedresti perché saresti girato di spalle.

E su questo non mi sbaglio. Proprio no.

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