Sta girando in tv uno spot della Lavazza che è davvero un piccolo capolavoro. Tocca la nostra emotività e funziona. Eccolo qui:

Sembra che oggi ci si debba rimettere tutti in campo, oggi è il 4 maggio 2020. Lunedì. Significa che abbiamo bisogno di ricomporci e di ripresentarci al mondo così come siamo. Ma come siamo? Oggi come siamo messi?

Lavazza ci ha pensato e ci rassicura: un buon caffè, insieme, e possiamo ricominciare fiduciosi.

Messaggio diretto. Opportuno. Positivo.

Come dicevo all’inizio: efficace. E una buona Comunicazione deve essere così.

Certo, ma la potenza di questo video non sono le immagini, sono le parole. E quella voce che porta qui tra noi, come se non fosse passato neppure un giorno, il Maestro Charlie Chaplin.

Non lo so, quando l’ho visto per la prima volta mi sono sentita in colpa: usare quel Messaggio, quella Voce, quell’Energia dirompente per servire un brand. Non lo so, forse qualche limite ce lo dovremmo porre. Altrimenti saremo sempre gli stessi. Temo.

Ritornare all’originale rende lo spot un po’ ridicolo. Non mi credete?

Riguardiamocelo inchinandoci.

 

 

Secondo voi, la Lavazza ha fatto un danno o ha creato un reale interesse nell’approfondire la fonte da cui ha attinto per il proprio commercial?

Mi rimane un dubbio.

 

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