(77) Salto

Il fastidio della vaschetta. Anche se i pesciolini li pensate silenziosi, non lo sono affatto. Loro parlano parlano parlano parlano e se li stai ad ascoltare diventi scema. Salteresti nell’altra boccia, credimi.

Sì, lo faccio per quello. Un po’ di pace è il diritto di qualsiasi Essere Vivente, io non faccio che praticare il mio sacrosanto diritto senza aspettare il permesso da qualcuno.

Salto a lato. Non perché io pensi di poter superare gli altri in furbizia, in intelligenza, in saggezza. No, salto a lato per scartare il casino. Ecco, già spinneggiare tutto il giorno mi affatica, farlo nel casino degli altri spinneggiatori mi rende tutto molto pesante. Insopportabile alla lunga.

Lo faccio per gli altri, di saltare nella boccia accanto intendo. Così non sono costretti a schivare le mie pinnate di fastidio quando perdo il controllo.

Sono fatta così.

(…)

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(52) Linee

Una linea retta può essere più o meno lunga e orientata in 360 diversi gradi. Pace.

Una linea retta può essere spezzettata, ovvero può essere composta da più pezzetti che volendo si possono combinare in modo da rivoluzionare il suo essere retta. Pace.

Una linea retta può andare avanti all’infinito, ma ben si sa che per l’infinito l’essere umano non è attrezzato. Pace.

Una linea retta, in teoria, può portarti alla tua meta. In teoria, perché la pratica è diversa, quindi: scordatelo.

Sì, pace anche per questo dettaglio.

Una linea retta alla fine non è che mi dà tante certezze e mi toglie sicuramente fantasia.

No, niente pace.

Scelgo la linea curva.

Ecco, sì… adesso pace sia.

b__

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