(987) Discontinuità

Il mantenere un certo tipo di comportamento con continuità è un bell’allenamento mentale. Bisognerebbe farci caso, in questo campo siamo un disastro.

Per esempio: entri in un luogo per la prima volta durante la giornata e saluti (se sei una persona educata). Ok, lo si fa una volta sì e dieci no. Sommando questa cosa piccola ad altre diecimila piccole discontinuità il nostro comportamento risulta folle agli occhi di chiunque abbia l’ardire di frequentarci. E siccome siamo tutti un branco di fuori di testa, questo circo ci pare NORMALE. 

No, non è normale. Non è per niente normale, è da fuori di testa. Da scorbutici, da disturbati, da disadattati, rendiamocene conto.

Ci lamentiamo che non ci si può fidare di nessuno, ottimo. Ma come ti puoi fidare di qualcuno che un giorno ti saluta sorridente e il giorno dopo perché ha le palle girate per i cavoli suoi fa finta di non vederti anche se ti viene a sbattere addosso? Ma siamo seri!

Ci sono piccole cose che applicate con costanza permettono di costruire un rapporto di fiducia con chi ci sta vicino. La coerenza, la costanza, la continuità, ci aiutano in questo. Non possiamo far finta che non contino nulla e pretendere di avere relazioni di sostanza nella nostra vita. Ma per favore!

Prendiamoci cinque minuti al giorno per fare mente locale e considerare come ci siamo comportati durante le ultime 12 ore di vita sociale, ne scopriremo delle belle, garantito.

Vabbé, con una certa continuità, ammettetelo, ora la pianto di blaterare e me ne vado a letto.

Cia’

 

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