(291) Focus

La cosa più difficile è focalizzare il punto. Ci disperdiamo in microparticelle di fuffa e concludiamo un bel niente, il più delle volte.

Se riesci a sublimare questa inclinazione naturale, allora è fatta, sei l’Eletto (questo è quello che pensi o che ti hanno detto). MilleMilioni di idee che ti rimbalzano dentro e che fai uscire con la velocità di un razzo e… e stop.

Esatto: stop. Tutto qui. Solo tante tante tante idee, alcune pure buone, alcune addirittura geniali, alcune così lungimiranti da farti assomigliare a Elon Musk… ma: l’unica idea veramente buona è quella che riesci a concretizzare.

Io mi rendo conto di essere una persona estremamente pedante e piuttosto fastidiosa, ma le persone che mi sommergono di idee e rimangono lì sospese – come se bastassero quelle a risolvere tutto – non le posso prendere sul serio. Preferisco avere a che fare con chi ha un’idea, se la cura, se la gestisce, la fa crescere e la concretizza e poi passa ad un’altra. Questo tipo di persone mi suscitano autentica ammirazione ed è a loro che voglio assomigliare.

Be Solid, Be Concrete, Be Real. ™  [marchio registrato]

Questo è il mio slogan———————–always.

 

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(144) Prospettive

Sollevarsi dal letto e accorgersi che la testa sta già macinando come fosse sveglia da tre ore. Incredibile. Io che ci metto un’eternità a rendermi conto di essere ancora viva, appena sveglia, mi ritrovo addirittura a sorridere appena apro gli occhi – anche se è mattina presto. Incredibile.

Succede perché non c’è più in me lo spaesamento del adesso-cosa-faccio che è stato per anni il mio tormento più ostinato. No, non mi manca.

Se ti muovi in prospettiva, succede, a un certo punto succede. Non è un caso, non è fortuna, è inevitabile. Hai immaginato, hai lavorato sodo affinché ti succedesse e ora… eccolo qui.

A volte quando i tuoi desideri si realizzano ti accorgi che nel frattempo si sono sciupati e che in realtà non brillano come pensavi avrebbero brillato. Desiderare, però, vale sempre la pena.

Ci sono progetti di vita che non ti aspetti si concretizzino nel massimo splendore, ti basta che lo facciano perché sai che se ci riescono è un miracolo. Ecco, al momento quello che sono riuscita a concretizzare sta creando attorno a sé altre microparticelle di concretezza che mai mi sarei immaginata e che non potevo programmare. Brillano pure. Un miracolo.

Progettare in prospettiva è cosa saggia. Ripaga come meglio non si potrebbe desiderare. Parola mia.

 

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(6) Bellezza

Vedere concretizzarsi il frutto del tuo lavoro, questa è la Bellezza che preferisco. Il realizzare nel concreto dà torto a chi mi ripeteva che stavo solo perdendo tempo. Dentro di me lo sapevo che non era così, che stavo crescendo, stavo imparando, mi stavo ubriacando di Bellezza, ma come convincere anche gli altri?

Forse la mossa astuta è stata proprio quella di smettere di convincere gli altri a parole e impormi di rendere quello a cui stavo lavorando semplicemente concreto. Puoi leggere il mio blog o il mio romanzo o i miei racconti. Puoi partecipare al mio laboratorio, ascoltare un mio programma radiofonico o assistere a un mio reading, addirittura a un mio spettacolo… puoi.

L’aria fritta di cui mi nutro alla fine si condensa. Sempre.

Se non succede (quando lascio una storia a metà o non la inizio neppure, quando per qualche motivo s’inceppa qualcosa e non posso portare a termine il lavoro che mi ero prefissata di compiere), quando non succede mi sembra di aver perso tempo.

Che poi non è vero, io non perdo mai tempo: io lo impiego. Come pare a me. Con un piede radicato a terra e un altro che salta sulle nuvole. In mezzo la testa, ma quella… quella a volte serve, altre volte no.

b__

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