(318) Megafono

L’idea di poter disporre di un megafono per urlare nelle orecchie alla gente la sua totale assurdità mi ossessiona. Arrivo lì, quatta quatta, megafono in mano e sbraito: idiota!

Secondo me l’idiota in questione avrebbe un meraviglioso risveglio di coscienza, le orecchie gli fischierebbero sonoramente per un paio di mesi tanto da impedirgli di agire e anche di pensare (un respiro per l’intero Pianeta) e nella lenta ripresa delle proprie capacità cognitive e motorie rivaluterebbe i propri criteri d’azione e farebbe un po’ di pulizia interiore per rivelarsi meno idiota di quello che fino a un istante prima della megafonata era.

Altro che meditazione! Un trauma ci vuole, un megafono a un millimetro dal tuo orecchio che ti urli: idiota! In un istante tutto cambierebbe.

Ci sarebbe un bel po’ da fare, i risvegli produrrebbero cambiamenti importanti, ma la cosa che più mi affascina è immaginare quel silenzio post-megafonata nella quale cadrebbero i risvegliati. Lì ci sarebbe da indagare, lì si potrebbero verificare eventi stupefacenti. Un idiota che si è appena risvegliato, ma ancora non lo sa perché le orecchie gli fanno male e i pensieri non sanno più da che parte stare, è un affascinante enigma.

Voglio un megafono. Ora.

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