(55) Sottosopra

Ci sono giorni in cui mi sento completamente sparpagliata. Un mucchietto di lettere senza arte né parte, buttate lì alla rinfusa.

Non sono bei momenti. Mi capitano sempre cose assurde, cose che mi fanno sentire un’idiota. A buona ragione, visto che le cose assurde mi capitano perché sono sparpagliata e non faccio attenzione.

Mi chiedo dove sono in quei giorni e in quale livello multidimensionale sto vivendo una vita fantastica per avere qui su questo piano risultati così disastrosi.

Non ho risposte.

Devo solo far finta che sia una giornata sottosopra e basta, che domani sarò più in ordine e farò meno idiozie. Una speranza non una certezza, beninteso. Eppure, non ho mai pensato di buttarmi dalla rupe Tarpea benché effettivamente io possa considerarmi a tutti gli effetti una goffa traditrice di me stessa. Insomma, sono oggettivamente autoboicottaggi inquietanti, senza se e senza ma.

Se non ci fosse da ridere mi preoccuperei. Deve esserci qualcosa che s’inceppa in me, a volte. Appena scopro cos’è lo scrivo.

b__

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