(313) Emozioni

A sentire tutti, di emozioni è pieno il mondo. E poi ti viene voglia di lasciare morire un Essere Umano per strada perché hai altro a cui pensare. Sto dubitando del reale peso che un’emozione fa cascare dentro di noi.

Le andiamo a cercare correndo a 250 all’ora in autostrada, filmandoci per far vedere a tutti quanto siamo fighi su YouTube, e le scansiamo quando ci finiscono addosso – più per sbaglio che per volere.

Abbiamo grande considerazione di quelle forti, schiacciamo quelle leggere perché non ce ne facciamo niente di quello che è alla portata di tutti. E possiamo ridere delle emozioni altrui e nascondere le nostre quando ci scoprono meschini.

Ci fa rabbia che siano loro a decidere di noi, le sfidiamo continuamente e se prendono il sopravvento le affondiamo con il vino, così tacciono almeno per un po’.

Chi le vive in silenzio  le protegge, le nutre, le gusta. Anche quando sono troppe o troppo poche, quando sono troppo forti o evanescenti, quando sono opportune e quando fuori posto. Nominarle una ad una per domarle? No, forse solo per riconoscerle quando ci prendono nel buio e siamo senza difese.

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